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FRANGAR: LEGGENDA DI CAPRI
Basato su una storia vera.
Una volta trovata la strada
non dovrai più usare la mappa.
La sai la vera leggenda dei faraglioni di Capri? La sai?
Capri.
Frangar. E’ proprio lei. Quella che preferiva far male a se stessa piuttosto di ammettere le proprie debolezze al mondo. Lei non ammetteva mai.
Tra le acque profonde e poco rassicuranti di quest’isola che isola non è, ha cercato in tutti i modi di trovare la forza che non aveva ma che fingeva di avere.
Vedi queste rocce sul mare?
Lei le conosceva troppo bene. Sapeva che su una si trovavano degli animali fantastici, stranamente blu. Sapeva che attraversando una di queste rocce avrebbe trovato l’eternità. Nonostante questo amava ammirare le rocce da lontano. In fondo aveva paura… non degli animali blu. Ma dell’eternità. Ma non l’aveva mai ammesso. Lei non ammetteva mai.
Ma di che eternità stiamo parlando? L’aveva sentito parlare nei bar di Capri e di Anacapri. L’aveva sentito parlare dalla gente per strada. Si raccontava di quelli che attraversando il faraglione non sono mai più tornati.
La paura si mischiava con la curiosità.
…
Passando sotto il faraglione Stella, perché è cosi che lo chiamavano i vecchi al bar, ha capito che… non è cambiato nulla. Proprio in questo modo ha notato che la sua eternità dipendeva solo da lei. Dagli sforzi che faceva e dalle scelte che prendeva. In quell’esatto momento aveva trovato la strada giusta. E come bene sai: Una volta trovata la strada -non dovrai più usare la mappa. Ha deciso di non ammirare più le rocce sul mare da lontano. Ha deciso di partire e di creare la propria eternità.
Dall’altra parte del faraglione, invece, c’era la gente che ammirava la bellezza delle rocce immaginando ogni eternità possibile. Ogni scenario possibile. Loro le ammiravano da lontano.
Il faraglione Stella è semplicemente una porta. Una porta qualsiasi.
E tu hai paura di attraversarla?
Con affetto,
Qualcuno
LA PRIMA COLLEZIONE
Mesi di duro lavoro, bisogna ammetterlo. Ma che soddisfazione poter finalmente toccare con la mano i capi finiti! La preparazione della prima collezione Rarynoi ci ha occupato più tempo del previsto. D'altronde lavorare durante la pandemia globale non è stato poi facile. Nonostante tutto ce l'abbiamo fatta!
Se hai già letto la nostra ideologia sicuramente sai che il nostro brand si diversifica dagli altri proprio per l'importanza che da ai singoli capi. Infatti dandoli il nome, la storia, l'ideologia abbiamo creato una specie di magia che involge ogni nostro prodotto. E' un valore aggiunto, non credi?
Per la prima collezione abbiamo optato per la viscosa chiamata anche 'seta artificiale'. Una fibra artificiale, ma di origine naturale, perché la viscosa viene estratta dalla cellulosa allo stato liquido. Il tessuto garantisce il bilanciamento della temperatura. Anche in merito alla comodità, la viscosa è ritenuta un tessuto piacevole da indossare, estremamente morbido e avvolgente sul corpo.
Per presentare la collezione abbiamo scelto la nostra amata montagna. Siamo saliti a 2.000 metri sopra il livello del mare! Guardate che bella vista, riconoscete il monte dietro? Si, è proprio il Monviso!
Un modo perfetto per ricaricare le b a t t e r i e ?
Urlare nel vuoto che vuoto non è. La tranquillità
mai smossa anche se ci provi in mille modi. Qui
è e sarà sempre così s i l e n z i o s o e piacevole.
Il miglior modo per raccogliere le forze è stancarsi
fino in f o n d o . Il miglior modo per trovare la
soluzione è semplicemente n o n p e n s a r c i .
Unione della f e m m i n i l i t à e della c o m o d i t à .
Con affetto,
Rarynoi Team